sabato 15 novembre 2008

Servizi condominiali - Server dati e di calcolo

Salve a tutti, oggi - ispirato dalla nascente comunità di Milano - volevo discutere dei servizi e degli spazi comuni che dovrebbe avere un'unità residenziale. L'ambiente fondamentale dovrebbe essere una sala comune in cui è possibile incontrarsi, guardare un film tramite un proiettore e mangiare. Infatti accanto alla sala sono presenti le cucine della mensa condominiale. Altri ambienti necessari sono una sala giochi-asilo per i bambini e una lavanderia automatizzata con anche una stampante condominiale accessibile via internet.
Il condominio potrebbe anche essere dotato di un server che funge da centro dati e di calcolo. Più precisamente questo server conterrebbe alcuni contenuti multimediali come ad esempio film e musica, che vengono prelevati da un grande server centrale su richiesta di un utente e che, anche dopo la fruizione dei contenuti da parte dell'utente che li ha richiesti, vengono mantenuti fino a quando lo spazio fisico a disposizione non sarà terminato, seguendo la logica FIFO (First In, First Out). Per gestire la cancellazione dei contenuti viene utilizzata una pila di priorità. In dettaglio quando arriva la richiesta di un contenuto il server per prima cosa verifica che tale contenuto non sia già presente nel server: se così fosse esso viene subito fornito e spostato in cima alla pila di priorità. Se invece il contenuto non è presente, viene richiesto al server centrale e, se non vi è spazio sufficente per memorizzarlo, viene cancellato il contenuto meno richiesto, ovvero quello in fondo alla pila di priorità. Anche in questo caso il contenuto richiesto dopo esser stato prelevato dal server centrale, viene messo in cima alla pila. Per rendere più efficente il meccanismo della pila, è utile creare una pila per ogni tipologia di contenuto in base alle sue dimensioni medie. Un altro sistema sarebbe quello di introdurre una pila pesata, ovvero rapportata alle dimensioni dei contenuti. Per favorire il risparmio di banda, i contenuti già presenti nel server avranno un costo inferiore.
Altra funzione del server sarebbe quella di centro remoto di calcolo per svolgere operazioni computazionalmente onerose, come ad esempio un gioco 3D o l'editing di un video ad alta risuluzione. In questo modo con un piccolo terminale, che potrebbe essere un netbook ma anche un cellulare, potremmo giocare nella nostra abitazione ai videogiochi di ultima generazione sfruttando il server condominiale e pagando solo il tempo effettivo in cui giochiamo senza fare grandi investimenti iniziali. Questo approccio all'informatizzazione viene detto cloud computing e presenta innumerevoli vantaggi. Purtroppo non è molto diffuso perchè spesso non conviene alle aziende produttrici e quindi nessuno è interessato a publicizzarlo.

5 commenti:

dubrox ha detto...

"[...] In questo modo con un piccolo terminale, che potrebbe essere un netbook ma anche un cellulare, potremmo giocare nella nostra abitazione ai videogiochi di ultima generazione sfruttando il server condominiale [...]"

Eheheheh, immagino di giocare con C&C 3 con l'iPhone... IMPOSSIBILE!
Immagino che ti sei fatto prendere la mano dall'idea del cloud computing, ma io penso che se si facesse un Lanparty tra i condomini con giochi di ultima generazione il server centrale non riuscirebbe a gestire tutto!
A meno che non facciano dei giochi che siano pensati proprio per essere usati in cloud computing...
E poi ci vorrebbe la fibra ottica per tutto il condominio! (beeello :)

Emanuele ha detto...

"penso che se si facesse un Lanparty tra i condomini con giochi di ultima generazione il server centrale non riuscirebbe a gestire tutto!"

ovvio che se tutti i condomini decidono di giocare nello stesso momento il server non ce la fa.
La potenza del server deve essere in grado si gestire contemporaneamente il numero medio di utenti connessi.
Ad esempio esempio esistono dei computer modulari a cui è possibile aggiungere facilmente delle "schede di calcolo". Così ad esempio se in un condominio il numero medio di utenti connessi è di 10, si fa in modo che il server riesca a gestire 10 utenti. Poi si può scegliere di sovradimensionare il server in modo da non intasarsi troppo nelle ore di punta o semplicemente l'ultimo che arriva "s'attacca al tram" :D

"E poi ci vorrebbe la fibra ottica per tutto il condominio!"

Perchè, i 54Mbit/s del 802.11g non ti bastano?? Poi se proprio vuoi l'alta definizione c'è sempre l'802.11n che arriva a 125Mbit/s

dubrox ha detto...

Forse sbaglio con i calcoli, ma se consideriamo una risoluzione di 1280x1024 (su un 17" normale) a 32bit ogni frame peserebbe circa 42Mbit, quindi per andare a 30fps la banda dovrebbe essere di 1258Mbit/s... e questo per ogni computer! Si potrebbe pensare a una compressione in modo da diminuire il traffico sulla rete, ma ciò aumenterebbe la necessità di potenza di calcolo. Poi bisogna considerare che anche l'audio, i comandi da tastiera/mouse o altre periferiche da gioco...
In ogni caso una normale 802.11g non andrebbe sicuramente bene, dato che su quei 54Mbit/s devono viaggiare contemporaneamente input e output di tutti i computer connessi al server... a meno che non si creino tante reti wireless quanti sono gli utenti che la devono sfruttare... o crearne alcune appositamente per gli usi a banda larg...hissima :P

Emanuele ha detto...

comprimendo i flussi video con mpeg2 basterebbero 2-3 Mbit/s per un segnale di qualità DVD. Per la compressione si potrebbe utilizzare un circuito apposito, come già accade in molti computer per la decompressione.

dubrox ha detto...

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